La dinastia dei mastri birrai di Van Houtryve lascia la sua impronta nella tradizione di Bruges con ben tre birrifici attivi.

Nel 1765 Pierrre-Jacques Van Houtryve diede vita al suo birrificio, ma fu poi suo figlio che ricevette l’autorizzazione, nel 1825, a produrre birra all’interno delle mura di Bruges. Fu così che nacque la Brasserie Den Os.

All’alba della Prima Guerra Mondiale, tre membri della famiglia Van Houtryve gestivano tre rispettivi birrifici: Den Os, La Marine e Ten Ezele.

Il fatto che una famiglia gestisse ben tre birrifici non deve assolutamente stupire, anche perché in quel periodo a Bruges ne erano presenti ben 34, mentre ora ne sono rimasti due.

Fu durante questo periodo di gloria, poco prima della guerra, che la Brasserie lanciò il suo cavallo di battaglia: la Bourgogne des Flandres.

Questa birra delle Fiandre Occidentali è sopravvissuta all’enorme popolarità delle birre Pils di quel tempo ed anche alla distruzione causata dalla Seconda Guerra Mondiale.

Purtroppo, però, nel 1957, la Brasserie Den Os chiude definitivamente le porte, ma la ricetta di questa birra unica viene comunque tramandata ad altri birrifici a conduzione famigliare.

Nel 1980 finisce nelle mani del birrificio di birre Lambic più antico del mondo: il Timmermans.

Quest’ultimo sarà poi acquistato negli anni novanta da John Martin.